Nel corso degli ultimi anni il fenomeno della mobilità ecosostenibile si è diffuso incredibilmente a livello globale, lasciando intravedere ulteriori miglioramenti nel futuro delle auto elettriche. Se nel 2015 il numero di veicoli elettrici nel mondo ha quasi raggiunto la soglia di un milione, nel 2016 ha addirittura superato quella dei due milioni, dimostrando un incredibile cambiamento nel settore automobilistico internazionale.
Il futuro delle auto elettriche in Italia
Un discorso a parte è da fare per l’Italia, dove le auto elettriche rappresentano lo 0,2 % del totale delle vetture in circolazione. Si tratta di cifre sicuramente inferiori rispetto agli altri Paesi europei, dovuti al ritardo con cui i veicoli elettrici sono comparsi sul mercato nostrano, ma anche alla carenza di infrastrutture destinate alla ricarica. C’è da ammettere però che recentemente l’aumento delle colonnine di ricarica su territorio italiano ha dato una spinta non indifferente alla diffusione delle auto elettriche: nel periodo compreso tra 2012 e 2014, erano ben 1350 i punti di ricarica in Italia, mentre già nel 2015 sono diventate quasi 2000 le colonnine sul territorio.
In quest’ottica risulta piuttosto fondamentale il progetto EVA+, gestito da Enel e da partner vari, che prevede di impiantare almeno 180 postazioni di ricarica veloce in Italia entro i prossimi tre anni. Il progetto prevede, in particolare, l’installazione di colonnine “Fast Recharge” che assicurano un pieno di energia elettrica in almeno 20/30 minuti, ad un costo che varia tra i 4 ed i 7 euro a seconda del veicolo. Al fine di incrementare la struttura di colonnine di ricarica di auto elettriche sul territorio italiano, sono stati stanziati ben 8.5 milioni di euro per questo progetto, finanziati per metà dall’Unione Europea.
Altrettanto fondamentale, per il futuro delle auto elettriche, risulta l’intervento del governo attraverso misure di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, in linea con le politiche degli altri Paesi europei. In Italia, ad esempio, si è deciso di inserire agevolazioni fiscali per le famiglie che hanno redditi bassi o automobili molto vecchie.
Il futuro delle batterie delle auto elettriche
Uno dei principali ostacoli alla diffusione di massa dei veicoli elettrici è rappresentato dal costo e dalla prestazione delle batterie. A differenza di una tradizionale auto a benzina, un motore elettrico assicura per ora prestazioni leggermente inferiori. L’autonomia media di un’auto elettrica è infatti stimata attorno ai 150 chilometri, stando ai dati raccolti nel 2016, ma pare che già nel corso di quest’anno case automobilistiche come la Renault e la Golf abbiano annunciato un raddoppio delle prestazioni delle batterie per alcuni modelli in particolare, con l’obiettivo di raggiungere la soglia di 400/600 chilometri entro il 2020. Un traguardo notevole, che è già stato raggiunto dalla californiana Tesla Motors, che già ha lanciato sul mercato il “Model S”, un veicolo dotato di un’autonomia che può addirittura superare i 600 chilometri.
A fare la fortuna della ricerca sulle prestazioni delle batterie delle auto elettriche è sicuramente il materiale di cui queste sono composte, il litio. Al momento attuale, sulla Terra è presente una quantità tale da alimentare il settore delle auto elettriche per i prossimi 185 anni, il che significa che l’industria automobilistica può continuare a svilupparsi ampiamente avendo sempre a disposizione le materie prime di cui ha bisogno.
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