Ad agosto 2024, il 94% delle auto nuove vendute in Norvegia erano elettriche, portando la quota annuale di veicoli a batteria al 90% del totale. Questo risultato ha contribuito a un traguardo storico: la Norvegia, uno dei principali esportatori di petrolio al mondo, è il primo paese in cui le auto elettriche superano quelle a benzina. Al 16 settembre, su 2,8 milioni di auto in circolazione, 754.303 sono elettriche (26,26%) contro 753.905 a benzina (26,24%). Le auto diesel, sebbene ancora le più numerose, con quasi un milione di esemplari (34,8%), sono destinate a essere superate dalle elettriche entro il 2026. Inoltre, in Norvegia circolano circa 210.000 auto ibride plug-in e 156.000 ibride.
Questi numeri differiscono notevolmente da quelli del resto d'Europa, dove le vendite di auto elettriche stanno diminuendo. Ma cosa ha portato la Norvegia a diventare leader nell'elettrico?
La formula vincente: paga chi inquina
Il successo dei veicoli elettrici in Norvegia è stato incentivato da un solido pacchetto di misure governative, introdotte gradualmente a partire dagli anni '90. Uno degli obiettivi principali del parlamento norvegese è di vendere solo nuove auto a zero emissioni entro il 2025, con 10 anni di anticipo rispetto alla scadenza europea del 2035.
Queste misure si basano sulla filosofia del "chi inquina paga", applicando tasse più alte per i veicoli più inquinanti e riduzioni fiscali per quelli a basse o zero emissioni. Per molto tempo, le tasse sui veicoli più inquinanti hanno finanziato direttamente gli incentivi per quelli elettrici, senza perdite per il bilancio dello Stato. Fino al 2023, i veicoli elettrici hanno goduto di un'esenzione totale dall'IVA, ora parzialmente reintrodotta ma solo per importi superiori a 500.000 corone norvegesi (circa 42.700 euro).
Una vita più semplice per chi guida elettrico
Oltre agli incentivi economici, gli automobilisti norvegesi che scelgono l'elettrico godono di tariffe ridotte (fino al 50%) per i traghetti, parcheggi gratuiti in città e accesso esente da pedaggi nelle zone urbane. Parallelamente, il paese ha investito in un'infrastruttura di ricarica capillare, con stazioni di ricarica rapida lungo tutte le principali strade e in ogni città e paese. Solo a Oslo, la capitale, ci sono circa 2.000 punti di ricarica.
La Norvegia continua a mostrare come politiche mirate e infrastrutture efficienti possano accelerare la transizione verso la mobilità sostenibile.