Il mercato automobilistico italiano nel 2023 è segnato da un notevole aumento del settore del noleggio, registrando una crescita del 63% in soli cinque mesi e rappresentando il 33% del totale delle immatricolazioni.
LO STUDIO
Uno studio condotto nel 2023 sulla mobilità degli italiani rivela che l'automobile continua a essere il mezzo di trasporto predominante rispetto ad altri, mentre l'elettrico non ha ancora raggiunto una diffusione significativa. Tuttavia, ciò che colpisce maggiormente è l'esplosione del settore del noleggio, che rappresenta un terzo delle immatricolazioni in Italia nei primi 5 mesi dell'anno, registrando un aumento del 63%. Il 72% degli italiani continua a preferire l'automobile come mezzo di trasporto.
LA RICERCA DI ANIASA
Secondo la ricerca condotta da ANIASA e Bain & Company, circa il 72% degli italiani utilizza principalmente l'automobile per gli spostamenti, mentre solo una minoranza si affida al trasporto pubblico locale. Queste sono le due principali forme di mobilità per gli italiani. Altre forme di mobilità, come il car sharing, la bicicletta, il taxi e i monopattini, rappresentano solo una piccola percentuale. Si prevede un ulteriore aumento dell'uso di automobili e biciclette nel 2023. Quest'anno, infatti, il 15% degli italiani è disposto ad utilizzare la bicicletta più frequentemente rispetto al passato. Questo sarebbe una buona notizia per il traffico, l'ambiente e la salute e la forma fisica delle persone.
MERCATO ELETTRICO
Nel mercato automobilistico del 2023, le auto elettriche rappresentano solo il 3,7% delle vendite totali. La tanto attesa transizione verso veicoli più ecologici stenta ancora a realizzarsi, poiché le auto elettriche non convincono appieno gli italiani. Coloro che stanno pensando di cambiare auto preferiscono ancora orientarsi verso vetture ibride, soprattutto quelle mild hybrid, relegando le auto completamente elettriche a una nicchia di mercato che nei primi 5 mesi del 2023 non ha superato il 4% (precisamente il 3,7%). Nel frattempo, le auto ibride hanno ottenuto buoni risultati, raggiungendo una quota del 35% (ma il 26% sono mild hybrid, che hanno un impatto limitato sulla riduzione effettiva delle emissioni). Questa scelta dei consumatori si riflette chiaramente sulle città italiane: nei primi 5 mesi del 2023, le emissioni medie dei nuovi veicoli sono aumentate rispetto al 2022, passando da 118,5 g/km a 120,3 g/km.
L'INCERTEZZA
Il noleggio rappresenta un terzo delle immatricolazioni auto in Italia. Sempre secondo lo studio, nel 2022, a causa dell'incertezza economica, il 60% degli italiani ha deciso di annullare o posticipare l'acquisto pianificato di un'automobile. Tuttavia, nonostante questo contesto di incertezza, il settore del noleggio automobilistico continua a crescere costantemente, soprattutto nel caso del noleggio a lungo termine. La quota di auto in noleggio ai privati continua ad aumentare a discapito dell'acquisto, che è in calo da alcuni anni. Questo successo è dovuto ai costi certi e alla possibilità di distribuire il rischio di un prodotto tecnologicamente innovativo e costoso su un periodo di tempo più lungo. Ad esempio, nei primi 5 mesi del 2023, con un mercato automobilistico in ripresa rispetto al 2022 (+26%), il settore del noleggio veicoli ha registrato una crescita significativa del 63%, trainando l'intero comparto automobilistico e raggiungendo per la prima volta una quota stabile del 33% delle immatricolazioni nazionali.
AMBIENTE
Questo sviluppo vede un'importante presenza di veicoli a basso o a zero impatto ambientale: le aziende del settore del noleggio hanno infatti immatricolato il 30% delle auto elettriche in Italia e il 54% delle ibride plug-in. La flotta di oltre 1,2 milioni di veicoli è composta interamente da veicoli Euro 6, oltre a ibridi ed elettrici, e beneficia di emissioni notevolmente ridotte rispetto al parco circolante: -80% di CO (monossido di carbonio), -98% di HC (idrocarburi), -98% di NOX (ossidi di azoto), -92% di PM (particolato).