Tra la teoria e la pratica, emerge la realtà dei prodotti nel contesto della crescente corsa all'elettrificazione nel settore automobilistico. Mentre le presentazioni delle case automobilistiche dipingono spesso un futuro luminoso e ricco di promesse attraverso immagini fantasiose su PowerPoint, la differenza tra ciò che viene dichiarato e ciò che viene effettivamente realizzato si rivela nel numero di modelli concreti presenti sul mercato.
Geely si posiziona in testa a livello globale con ben 25 modelli elettrici disponibili a partire dal novembre 2023. Questo colosso automobilistico cinese, proprietario di marchi rinomati come Volvo, Geely, Lynk & Co, Lotus, Livan, Proton, Polestar, Radar, Jidu, Farizon, Geometry e ZEEKR, offre una gamma diversificata che comprende 12 SUV, 3 MPV, 7 berline, 1 city-car, 1 hatchback e 1 auto sportiva. La loro piattaforma SEA (Sustainable Experience Architecture) supporta almeno 14 di questi modelli, dimostrando un impegno concreto verso il futuro dell'elettrificazione.
Un dato interessante è che Stellantis supera il gruppo Volkswagen in termini di varietà di modelli elettrici, con 20 rispetto ai 19 del concorrente. Sebbene Stellantis stia cercando di colmare il divario introducendo più veicoli per un pubblico più ampio, la sua offerta attuale è principalmente concentrata sull'Europa, con almeno 16 modelli progettati per i consumatori europei. Volkswagen, d'altra parte, sta adottando un approccio più globale con i suoi sottomarchi ID ed e-tron, offrendo sei modelli elettrici, di cui tre disponibili in Europa, Cina e Stati Uniti. Audi, sotto il marchio Volkswagen, contribuisce con sette modelli, di cui cinque sono disponibili a livello globale.
Altri attori di rilievo includono la cinese SAIC con 16 modelli, General Motors con 16 (alcuni ancora da introdurre sul mercato), e le aziende cinesi Dongfeng e BYD con rispettivamente 15 e 14 modelli. Le case automobilistiche tedesche Mercedes e BMW e l'azienda coreana Hyundai-Kia seguono con 11 modelli ciascuna.
Al contrario, alcuni attori del settore, come Renault, i produttori giapponesi, Ford, Tata e Mahindra, sono ancora lontani dal trasformare in realtà le loro promettenti presentazioni, evidenziando la sfida che molte aziende devono affrontare nel passaggio verso la completa elettrificazione.