La ricerca promossa dalla seconda edizione dell’Osservatorio sugli stili di mobilità degli italiani, in collaborazione con Legambiente, Ipsos e UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) sostiene che l’81% degli italiani ritiene l’auto il mezzo di trasporto più comodo e il 72% dichiara che non potrebbe farne a meno.
Oggi, rispetto a 5 anni fa, il 28% degli intervistati dichiara di usare l’auto in modo più frequente, mentre il 50% la usa come prima. Solo il 18% dichiara di aver diminuito la frequenza di utilizzo della stessa.
MEZZI ALTERNATIVI
Lo studio, inoltre, ha rilevato che il 35% degli intervistati non utilizza i mezzi pubblici per tratte non coperte nel tragitto, il 19% sostiene che la frequenza delle corse non è sufficiente con orari non rispettati, il 14% ha la necessità di accompagnare persone con limitazioni di mobilità e il 13% afferma che i mezzi pubblici sono scomodi, affollati e non puliti.
MOBILITÀ CONDIVISA
Una ricerca guidata da ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital) ha osservato l’incremento della propensione all’utilizzo dell’auto in sharing. Nel 2020 era al -54%, nel 2021 al -16%, invece nel 2022 ha registrato un +2%.
Tale aumento è dovuto al ritorno al lavoro in sede e non più in smart working che era obbligato dalla pandemia. Infatti, nel 2020 si lavorava da remoto in media 2,6 giorni a settimana, nel 2021 è sceso a 2,1 per arrivare a 1,4 nel 2022.
ELETTRICO
Il 67% degli intervistati dichiara di essere d’accordo a velocizzare il processo di elettrificazione dei trasporti anche se quest’ultimo comporta un aumento dei trasporti. L’82% è intenzionato a noleggiare o acquistare un’auto elettrica approfittando degli incentivi.
Per il passaggio all’elettrico, il 59% degli italiani richiede adeguati incentivi economici, il 55% necessita di batterie che durano di più, il 47% consiglia l’incremento dei punti di ricarica in città, e il 41% anche fuori città. Infine, il 47% avrebbe bisogno di tempi di ricarica più veloci.
Per quanto riguarda l’aumento del numero delle colonnine di ricarica, il 21% le vorrebbe trovare alle stazioni di servizio, il 20% nei centri commerciali, il 18% nelle autostrade, il 17% nei garage e il 24% nella propria abitazione o condominio.
Per il 23% degli intervistati non è un problema la performance delle auto elettriche e per il 19% la disponibilità dei modelli. Un ulteriore dato significativo dice che il 36% degli italiani non ritiene accettabile pagare di più per un motore elettrico rispetto a quello a combustione.