Il mercato del noleggio di veicoli continua a prosperare nel nostro Paese, mantenendo una solida quota del 30% sulle immatricolazioni nazionali, con un aumento dei veicoli ecologici. Circa un terzo delle nuove auto elettriche e oltre la metà di quelle ibride plug-in immatricolate in Italia sono destinate al noleggio. La flotta complessiva di auto e veicoli commerciali leggeri ha raggiunto la cifra di 1,3 milioni di unità. Tuttavia, l'attesa per gli incentivi governativi ha rallentato gli ordini e le immatricolazioni negli ultimi mesi. Per una transizione ecologica efficace del parco veicolare, è essenziale che l'Italia riveda la sua politica fiscale sull'auto, allineandola a quella degli altri Paesi europei.
Questi sono i dati principali emersi dalla presentazione della 23ª edizione del Rapporto ANIASA, l'Associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità all'interno di Confindustria.
Nel 2023, mentre il mercato automobilistico mostrava segni di ripresa (+19% rispetto al 2022), ma rimaneva ancora al di sotto dei livelli pre-pandemici (-20% rispetto al 2019), il settore del noleggio veicoli ha continuato a prosperare. Ha generato un fatturato di 14 miliardi di euro, con una flotta di 1,3 milioni di veicoli in circolazione. Le immatricolazioni hanno toccato un record, con oltre 525.000 unità, pari al 30% del mercato italiano e un valore complessivo di acquisti di 15 miliardi di euro.
Nel breve termine, il settore ha mostrato segni di salute: il fatturato è prossimo a 1,5 miliardi di euro, con 4,3 milioni di noleggi (+18%) e 36 milioni di giornate di noleggio (+14%). Anche se il rent-a-car sta gradualmente recuperando terreno rispetto agli anni precedenti, manca ancora circa un cliente su cinque rispetto al 2019.
Il noleggio a lungo termine ha continuato a crescere nel 2023, superando i 10,6 miliardi di euro di fatturato complessivo, con una flotta di 1,2 milioni di veicoli (+8%) e un aumento delle immatricolazioni del 23,6%. A fine anno, i servizi a lungo termine hanno raggiunto 254.000 soggetti, di cui 90.000 aziende, 3.000 enti pubblici e 161.000 privati.
Il car sharing ha vissuto una fase di contrazione nel 2023, con meno di 5 milioni di noleggi di vetture, un decimo in meno rispetto al pre-pandemia. Tuttavia, c'è stata una crescita nel numero di utenti, soprattutto a Roma e Milano, e un aumento della durata media dei noleggi.
Nel primo trimestre del 2024, il noleggio ha continuato a crescere, rappresentando il 31% delle immatricolazioni nazionali. Il noleggio a breve termine ha registrato un aumento del fatturato (+7%) e delle immatricolazioni (+92%), ma un calo del 15% rispetto all'anno precedente, causato dall'attesa degli incentivi governativi.
Il Presidente ANIASA, Alberto Viano, ha sottolineato la transizione graduale verso forme di mobilità basate sull'uso anziché sulla proprietà dell'auto. Ha auspicato l'attivazione tempestiva dei nuovi incentivi, compresi quelli per il noleggio a lungo termine, e ha suggerito una revisione della fiscalità sull'auto aziendale per favorire la diffusione di veicoli ecologici.
Viano ha concluso sottolineando l'importanza di sfruttare le opportunità offerte dalla legislazione fiscale per promuovere forme di mobilità pay-per-use e ridurre le emissioni inquinanti, migliorando così la sicurezza stradale.