Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MiMIT) stabilisce le condizioni per l'agevolazione destinata alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), le quali devono soddisfare i seguenti criteri al momento della presentazione della domanda:
- Devono possedere i requisiti definiti nell'articolo 7 del decreto del 22 aprile 2021.
- Devono essere costituite come società di capitale.
- Non devono avere tra gli amministratori o i soci individui condannati con sentenza definitiva o decreto penale irrevocabile per il reato di formazione fittizia del capitale ai sensi dell'articolo 2632 del Codice Civile.
Prima di richiedere l'agevolazione, l'impresa deve deliberare un aumento del capitale sociale di almeno il 30% dell'importo del finanziamento agevolato.
Entro 30 giorni dalla concessione del contributo, l'impresa deve aver sottoscritto e versato almeno il 25% dell'aumento di capitale. Questo aumento può avvenire solo mediante conferimento in denaro e deve essere formalizzato attraverso una delibera della PMI come "versamento in conto aumento capitale".
Se l'impresa non completa il versamento dell'aumento di capitale entro la data di presentazione delle richieste di erogazione del contributo, rispettando le proporzioni stabilite nel provvedimento di concessione, tranne se è prevista un'unica erogazione, perderà il diritto al contributo.
L'incremento del contributo "Nuova Sabatini" in seguito all'aumento di capitale è del 5% per le micro e piccole imprese e del 3,575% per le medie imprese.
Le risorse finanziarie a disposizione per il contributo ammontano a 80 milioni di euro. Nel caso in cui l'impresa non adempia all'aumento di capitale, perderà il diritto al contributo e non potrà chiedere la sua conversione in forme di agevolazione diverse.
La documentazione contabile deve essere conservata per almeno dieci anni.