L’Agenzia delle Entrate (AdE) ha fornito una risposta importante in merito alla definizione di “bene nuovo” ai fini del Credito d’Imposta Transizione 4.0, in relazione a un investimento in beni strumentali.
Il caso in esame
La società istante ha avviato la produzione nel 2022, dopo ritardi causati dalla pandemia. Nel 2020, la società finanziaria del gruppo ha acquistato un macchinario essenziale per l’attività futura, concedendolo in comodato gratuito all’Istante. Questa decisione è stata presa per garantire la disponibilità del bene, considerata la complessità e l’alto costo dell’acquisto durante il periodo emergenziale.
Nel 2021, al termine dei lavori dello stabilimento, il macchinario è stato installato e collaudato, entrando in funzione nel 2022. Successivamente, nel 2023, al termine del periodo di utilizzo in comodato gratuito, il macchinario è stato venduto a un’altra società del gruppo, che lo ha integrato nei propri sistemi informativi per sfruttare le agevolazioni fiscali dell’Industria 4.0.
L’Istante ha sottolineato di essere stata l’unica utilizzatrice del macchinario durante il comodato e ha chiesto all’AdE se il bene potesse essere considerato “nuovo” per accedere al Credito d’Imposta Transizione 4.0.
La posizione dell’Agenzia delle Entrate
L’AdE ha chiarito quanto segue:
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Riferimenti normativi
- La Legge di Bilancio 2020 ha aggiornato gli incentivi del Piano Nazionale Impresa 4.0, prevedendo un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, calcolato sul costo di acquisizione.
- Il Bilancio di previsione dello Stato 2021-2023 ha esteso l’agevolazione agli investimenti effettuati entro il 30 giugno 2026, a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato pagato almeno il 20% del costo.
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Analisi del caso specifico
- Il macchinario è stato utilizzato in comodato gratuito dall’Istante per oltre due anni (dal 2021 al 2023), prima dell’acquisto definitivo.
- Il contratto di comodato prevedeva l’obbligo di acquisto entro il 31 dicembre 2023.
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Conclusione
- Il periodo di comodato d’uso non può essere considerato un “periodo di prova”.
- Il bene non può essere considerato “nuovo” ai fini delle agevolazioni fiscali.
- Di conseguenza, l’Istante non potrà beneficiare del Credito d’Imposta Transizione 4.0 per l’acquisto del macchinario.
Implicazioni per le imprese
Questo chiarimento sottolinea l’importanza di verificare attentamente il requisito di “novità” per i beni strumentali. L’utilizzo precedente di un bene, anche in comodato gratuito, può compromettere l’accesso agli incentivi previsti dal Piano Transizione 4.0.