Il Consiglio direttivo ha annunciato il mantenimento dei tre tassi di interesse chiave della BCE. Le ultime informazioni confermano in gran parte le valutazioni precedenti riguardanti l'andamento dell'inflazione nel medio termine. L'inflazione continua a diminuire, soprattutto a causa di una moderazione nei prezzi degli alimentari e dei beni. L'inflazione di fondo mostra tendenze al ribasso, mentre i salari crescono in modo più contenuto e le imprese cercano di assorbire gli aumenti dei costi del lavoro tramite i loro profitti. Le condizioni di finanziamento rimangono strette, con gli aumenti precedenti dei tassi di interesse che influenzano ancora la domanda e contribuiscono al rallentamento dell'inflazione. Tuttavia, le pressioni sui prezzi interni rimangono significative, specialmente nel settore dei servizi.
Il Consiglio direttivo è determinato a riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2% nel medio termine e ritiene che i tassi di interesse attuali svolgano un ruolo sostanziale nel processo di disinflazione in corso. Le decisioni future garantiranno che i tassi rimangano sufficientemente restrittivi fino a quando necessario. Se una revisione aggiornata della situazione da parte del Consiglio direttivo indicasse un'ulteriore certezza riguardo alla convergenza stabile dell'inflazione verso l'obiettivo, sarebbe opportuno ridurre il livello attuale di restrizione della politica monetaria. Tuttavia, il Consiglio direttivo continuerà ad adottare un approccio basato sui dati per determinare la natura e la durata delle misure restrittive, decidendo di volta in volta senza vincolarsi a un percorso predefinito di riduzione.