ulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.186 del 9 agosto 2024 è stato pubblicato il decreto-legge n.113 del 9 agosto 2024, contenente "misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico", entrato in vigore il 10 agosto 2024. L’articolo 1 del provvedimento introduce importanti modifiche riguardanti il credito d’imposta per gli investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) del Mezzogiorno, che include le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. È stata autorizzata una spesa aggiuntiva di 1.600 milioni di euro per l’anno 2024.
In particolare, al comma 1, è previsto che tutti gli operatori economici che hanno inviato la comunicazione a partire dal 12 giugno devono trasmettere, a pena di decadenza dal beneficio, una nuova comunicazione integrativa all’Agenzia delle Entrate tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024. Tale comunicazione deve attestare la realizzazione, entro il 15 novembre 2024, degli investimenti dichiarati nella precedente comunicazione, indicando l’ammontare del credito d’imposta maturato, le fatture elettroniche relative agli investimenti e gli estremi della certificazione che conferma il corretto sostenimento delle spese ammissibili, come previsto dall’art. 7 del decreto del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR del 17 maggio 2024.
Questa comunicazione integrativa va trasmessa anche se la comunicazione inviata dal 12 giugno includeva già gli investimenti agevolabili e realizzati. La percentuale del credito d’imposta effettivamente utilizzabile sarà determinata secondo quanto stabilito al comma 2 e sarà comunicata dall’Agenzia delle Entrate entro il 12 dicembre 2024.
A supporto di questa procedura, il modello per la comunicazione integrativa, insieme alle istruzioni, è stato approvato con il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 9 settembre 2024 (prot. n.350036). La comunicazione integrativa deve essere trasmessa esclusivamente tramite il software “ZES unica integrativa” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Infine, il credito d’imposta si applica agli investimenti legati a un progetto iniziale, realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024, relativi all’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature per strutture produttive esistenti o in fase di impianto nella ZES unica. È possibile richiedere il credito anche per l’acquisto di terreni, immobili strumentali o per la loro acquisizione, realizzazione o ampliamento, purché utilizzati per l’attività produttiva.