A novembre, i marchi cinesi hanno raggiunto un traguardo di rilievo sul mercato europeo, superando per la prima volta i concorrenti statunitensi. Secondo l’ultima analisi di Jato Dynamics, che ha preso in esame i dati di immatricolazione in 28 Paesi, le vendite dei costruttori del Dragone hanno rappresentato il 6,7% del totale, superando il 5,9% di Tesla e Ford.
La gerarchia in Europa
Nonostante l’avanzata cinese, i “cinque grandi” produttori del Vecchio Continente (Volkswagen, Stellantis, Renault, BMW e Mercedes-Benz) continuano a dominare con una quota complessiva del 65%. Segue il 13% dei giapponesi, mentre i coreani si attestano al 7,5%. Nel dettaglio, sono cresciuti in modo consistente i gruppi Renault (+8,6%), Toyota (+9,8%) e Geely (+16%), determinando “cambiamenti significativi” nelle posizioni di mercato: Skoda, grazie a Fabia, Enyaq e Kodiaq, è salita al terzo posto della classifica mensile; Volvo ha superato Opel/Vauxhall; MG e Cupra hanno scavalcato Fiat, penalizzata da un calo del 39%, dovuto soprattutto all’uscita di produzione della 500 termica. Da segnalare anche la performance di Porsche, che ha venduto più di Land Rover; BYD, che ha superato Honda; Omoda, sopra Subaru; e Xpeng, che ha sorpassato Jaguar e Lancia.
Modelli al vertice
Tra i singoli modelli si mettono in luce la Volkswagen Tiguan (+52%), la Peugeot 208 (+43%), la Toyota Yaris (+20%) e la Volkswagen T-Roc (+18%). Jato Dynamics evidenzia anche i risultati positivi di Renault Captur, Toyota C-HR, Skoda Fabia, Peugeot 3008, Skoda Kodiaq, Jeep Avenger, BMW Serie 5 e Suzuki Swift. A svettare su tutti, però, è la Dacia Sandero, che consolida la sua supremazia come auto più popolare in Europa e rafforza il proprio primato anche nella classifica annuale, precedendo la “rinata” Volkswagen Golf.