Il decreto milleproroghe, emanato il 28 dicembre dal Consiglio dei Ministri, introduce un rincaro del 2,3% nei pedaggi autostradali a partire dal 1° gennaio 2024, allineato con l'indice d'inflazione (NADEF) per l'anno 2024. Questo aumento segue trend precedenti, con incrementi del 2% a gennaio 2023 e dell'1,34% il 1° luglio 2023.
Il decreto comprende anche la proroga al 31 dicembre 2024 per il perfezionamento dell'aggiornamento dei piani economici finanziari dei concessionari autostradali. Tuttavia, il piano di investimenti previsto per il 2024 è posticipato al 30 marzo 2024, concedendo alle società concessionarie più tempo per presentare le proposte di aggiornamento dei piani economico-finanziari.
Nonostante l'aumento del 2,3% nei pedaggi autostradali, non sono previsti miglioramenti immediati nei servizi autostradali o nuovi investimenti sulla rete. Questa decisione potrebbe deludere coloro che speravano in un parallelo aumento della qualità dei servizi offerti.
Esaminando i costi delle autostrade, ad esempio sulla tratta Milano-Roma, si evidenzia un aumento nel pedaggio, passando da 42,60 euro a 43,58 euro. La tratta da Roma a Napoli aggiunge ulteriori 15,95 euro, portando il totale a 59,54 euro partendo da Milano. Altri esempi includono la Milano-Torino, che ora costa 19,23 euro, e da Firenze a Roma che richiede 19,13 euro. Mentre i viaggiatori inizieranno a sostenere immediatamente i costi aggiornati, i concessionari hanno un periodo prolungato per presentare i loro piani di investimento.