Le sanzioni stradali oltre i confini nazionali stanno per subire una rivoluzione, con l'approvazione di nuove norme da parte del Parlamento europeo, mirate a combattere l'elevata percentuale di trasgressori che evadono il pagamento delle multe. Queste sanzioni, che potremmo definire "multe senza frontiere", riguardano infrazioni stradali commesse all'estero da automobilisti residenti in altri paesi dell'Unione europea.
Le nuove regole impongono una maggiore collaborazione tra le autorità nazionali per individuare e sanzionare i trasgressori stradali, eliminando le cosiddette "scappatoie" che permettevano loro di eludere la giustizia.
Prima di tutto, le autorità nazionali sono obbligate a rispondere tempestivamente, entro due mesi, alle richieste di informazioni provenienti dagli altri paesi europei riguardo ai trasgressori. Inoltre, su richiesta del paese in cui è stata commessa l'infrazione, il paese di residenza dell'automobilista può intervenire nella riscossione delle multe stradali, purché l'importo superi i 70 euro e non sia stato pagato dopo l'esaurimento delle vie legali di ricorso.
Le nuove norme ampliano anche l'elenco delle infrazioni soggette a questa assistenza transfrontaliera, includendo il parcheggio e il sorpasso pericoloso, oltre alle violazioni più comuni come eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza e mancato rispetto del semaforo rosso.
Inoltre, il paese in cui è stata commessa l'infrazione ha 11 mesi di tempo per emettere un avviso che includa dettagli sulla trasgressione e le procedure di ricorso contro la multa.
Per garantire la trasparenza e agevolare l'applicazione delle nuove regole, la Commissione europea sarà incaricata di creare un portale online contenente tutte le informazioni necessarie, come le norme, le opzioni di ricorso e le sanzioni relative alle infrazioni stradali.
Dopo l'approvazione del Parlamento europeo, queste nuove regole dovranno passare anche per l’esame del Consiglio dell'Unione europea. Successivamente, gli Stati membri avranno un periodo massimo di 30 mesi per prepararsi all'attuazione di queste misure e metterle in pratica.