Durante l'estate del 2023, come stiamo sperimentando in questo periodo, siamo stati colpiti da un caldo estremo, con temperature superiori a quelle che siamo soliti avere durante l'estate mediterranea in Italia. Affrontare queste ondate di calore non è semplice, non solo per gli esseri umani, ma anche per le auto elettriche. Nonostante siano considerate un elemento fondamentale nella lotta al cambiamento climatico, le auto elettriche risentono delle alte temperature, compromettendo le loro prestazioni. In particolare, sono le batterie a essere maggiormente colpite dal caldo, poiché non funzionano correttamente in tali condizioni.
Batterie e caldo: conseguenze e possibili soluzioni
Da un punto di vista termodinamico, le auto elettriche devono consumare più energia per mantenere una temperatura adeguata sia per il veicolo che per i passeggeri. Tuttavia, il problema si manifesta a livello chimico, poiché il calore ostacola il corretto funzionamento delle batterie agli ioni di litio. Aumentando la temperatura, le particelle all'interno delle batterie si muovono più velocemente e incontrano difficoltà nel legarsi all'anodo e al catodo. È proprio questo movimento tra i due poli a trasferire l'energia al motore.
Inoltre, il calore e la pressione possono causare danni alle batterie, compromettendone le prestazioni. Di conseguenza, la durata complessiva della batteria si riduce. Tra le possibili soluzioni, è consigliabile parcheggiare l'auto in zone d'ombra, soprattutto in periodi di grande caldo, e limitare l'uso dei caricabatterie rapidi, preferendo la ricarica quando l'auto è in garage e scollegando il cavo una volta raggiunta la carica completa.