È essenziale accelerare il processo di rinnovo del parco automobilistico in Italia, dove quasi il 39% delle auto ha più di 15 anni. Bisogna garantire l'utilizzo di veicoli dotati di avanzati sistemi di assistenza alla guida e promuovere l'adozione dei veicoli a guida automatica attraverso la digitalizzazione delle infrastrutture e l'adeguamento della segnaletica stradale. Inoltre, è necessario accelerare il processo normativo che consente l'utilizzo dei veicoli con sistemi avanzati di guida autonoma.
È fondamentale integrare corsi di formazione per i giovani, inclusi moduli sull'utilizzo dei sistemi di assistenza alla guida. Campagne informative sui vantaggi di tali sistemi e analisi specialistiche sull'eventuale impatto degli assistenti alla guida e della guida automatica sugli incidenti stradali sono altrettanto cruciali. Questi sei punti sono essenziali affinché l'automazione e l'elettrificazione possano rivoluzionare la mobilità in Italia, rendendola più sicura, efficiente e sostenibile.
Riguardo alla proposta dell'ACI di un noleggio sociale a lungo termine di auto ecologiche per accelerare il rinnovo del parco circolante, il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha sottolineato l'importanza del progetto ma ha espresso la necessità di valutarne l'attuazione per evitare eventuali controindicazioni.
L'ACI propone incentivi economici per l'acquisto di modelli ecologici rivolti principalmente alle categorie meno abbienti, con un leasing sociale supportato dallo Stato. Tuttavia, Salvini ha sollevato delle preoccupazioni in merito, suggerendo di approfondire ulteriormente la proposta.
Tra le sfide che limitano la diffusione dei veicoli elettrici, si annoverano la disponibilità delle materie prime, la mancanza di una rete di ricarica diffusa e le questioni legate alla generazione e al consumo di energia. La principale critica riguarda i lunghi tempi di rinnovo del parco circolante, che avviene su un arco di decenni. Nonostante gli incentivi pubblici degli ultimi anni, i veicoli elettrici e ibridi rappresentano solo lo 0,4% del parco circolante al 31 dicembre 2022. La maggioranza degli intervistati (85%) prevede di continuare ad acquistare auto termiche o ibride nei prossimi 10 anni, mentre solo il 14% considera l'acquisto di un'auto elettrica.