La Commissione europea ha presentato a marzo 2023 una serie di proposte volte a modernizzare le norme sulle patenti di guida. Tra queste proposte spicca l'introduzione di una patente digitale valida in tutta l'Unione Europea. Inoltre, sono previste nuove disposizioni per aumentare la sicurezza stradale, con particolare attenzione ai giovani conducenti, conosciuti come neopatentati.
Convocazione del Consiglio europeo dei Trasporti
Il 1° giugno, il Consiglio europeo dei Trasporti si è riunito per fare il punto sui progressi compiuti nelle ultime settimane. All'incontro hanno partecipato i ministri competenti dei 27 Paesi membri, tra cui il rappresentante italiano, Salvini. L'iter per l'approvazione delle proposte procede senza intoppi, e si auspica un varo della nuova patente in tempi ragionevolmente brevi.
Che cos'è la patente digitale europea
La proposta di introdurre la patente digitale obbligatoria è una delle più rilevanti tra le proposte avanzate dall'UE per ammodernare le norme sulla patente di guida. Questa proposta si inquadra nel più ampio progetto europeo di identità digitale, che mira a includere servizi online, mobilità, salute, istruzione, finanza digitale e credenziali di viaggio. La patente di guida digitale sarà un documento informatizzato, verificabile, rinnovabile e sostituibile elettronicamente in ogni Paese membro, tramite un portale di servizi digitali. Sarà il tipo di patente rilasciato di default, ma i cittadini avranno ancora la possibilità di richiedere una patente di guida fisica, come quelle attualmente in uso.
Indicazioni dei ministri UE per l'implementazione
Durante l'incontro dei ministri dei Trasporti dei 27 Paesi UE tenutosi a Lussemburgo, sono state discusse le indicazioni chiave per l'implementazione della patente di guida digitale. Tra queste indicazioni vi sono l'adeguamento agli standard comunitari e l'efficacia dei controlli, nonché la gestione graduale dell'introduzione della nuova patente e la progressiva sostituzione delle patenti fisiche. Durante il dibattito sono emerse buone pratiche applicate dagli Stati membri, che potranno essere utilizzate nel processo legislativo in corso. Inoltre, sono stati evidenziati i principi fondamentali che guideranno le discussioni tecniche nei prossimi mesi presso gli organi preparatori del Consiglio europeo.
Altre proposte UE per migliorare la sicurezza stradale
Oltre all'introduzione della patente digitale, le istituzioni europee stanno lavorando su altre proposte per migliorare la sicurezza stradale e facilitare la libera circolazione delle persone. Queste proposte includono:
- Norme più severe per i conducenti neopatentati, considerando che, nonostante rappresentino solo l'8% degli automobilisti, i giovani conducenti sono coinvolti in 2 incidenti mortali su 5, sia con automobili che con motocicli.
- Adeguamento degli esami di guida, sia teorici che pratici, al fine di preparare meglio i nuovi conducenti all'interazione con utenti vulnerabili della strada e all'utilizzo di veicoli elettrificati.
- Nuove regole per facilitare lo scambio di informazioni tra i diversi Paesi al fine di sanzionare in modo più efficace le infrazioni stradali commesse all'estero (le norme attuali funzionano solo parzialmente).
- Applicazione dell'interdizione alla guida in tutta l'Unione Europea qualora un Paese membro decida di vietare a un conducente di guidare a causa di una grave infrazione commessa sul suo territorio.