Quali sono le azioni corrette da compiere se ci si trova di fronte a un cane lasciato in un'auto, soprattutto durante una giornata calda? Come possiamo agire rapidamente per proteggerlo e evitare conseguenze gravi? Inoltre, quali sono i rischi legali per coloro che ignorano il pericolo di abbandonare il proprio cane in auto per un periodo di tempo indeterminato? È importante chiarire fin da subito che il trasporto di un animale domestico è regolamentato dal Codice della Strada. La legge richiede che venga custodito in un trasportino omologato o nel vano posteriore dell'auto, separato dal conducente per garantire la sicurezza stradale. Tuttavia, lasciare un cane in un'auto durante una giornata calda, anche per brevi periodi, è sia pericoloso che una violazione della legge. In alcuni regolamenti comunali, questo comportamento viene condannato con l'applicazione di sanzioni pecuniarie. Ad esempio, il regolamento di Roma Capitale, all'articolo 8, proibisce esplicitamente di "lasciare animali chiusi in qualsiasi autoveicolo e/o rimorchio o altro mezzo di contenimento esposti al sole dal mese di aprile al mese di ottobre inclusi di ogni anno". Chiunque violi questa disposizione è soggetto a una sanzione pecuniaria che varia da 200 a 500 euro. Tuttavia, andiamo oltre.
IL REATO
Quando un cane viene lasciato in un'auto durante una giornata calda, è importante considerare non solo la violazione delle norme, ma anche i potenziali rischi di responsabilità penale. La Corte di Cassazione ha chiarito più volte che questo comportamento può costituire un reato ai sensi dell'articolo 727 del Codice penale, anche in assenza di un'intenzione specifica di infliggere sofferenze agli animali. Secondo tale articolo, "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino a un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze." È sufficiente che tale condotta sia il risultato di negligenza o incuria oggettiva, dimostrando così una semplice colpa. In pratica, se un cane viene lasciato in un veicolo fermo al caldo a causa di negligenza o incuria, il proprietario potrebbe essere considerato responsabile e perseguibile penalmente. L'atto di abbandonare un cane all'interno di un'auto durante una giornata calda comporta gravi rischi per la sua salute e benessere. Le temperature all'interno dell'abitacolo possono aumentare rapidamente, mettendo a rischio la vita dell'animale. Anche un breve periodo di esposizione al calore può causare sofferenze e lesioni gravi, e persino portare alla morte.
COME COMPORTARSI
Se ci troviamo di fronte a un cane lasciato in un'auto senza poter individuare il proprietario del veicolo, è nostro dovere contattare immediatamente le autorità competenti. Possiamo chiamare il numero di emergenza unico europeo, il 112, indipendentemente dalla nostra posizione geografica. Le forze dell'ordine sono tenute a intervenire per verificare la situazione e salvare l'animale. Hanno l'obbligo di denunciare il proprietario dell'animale per il suo comportamento. È consigliabile cercare testimoni nelle vicinanze e, durante la chiamata, descrivere dettagliatamente le condizioni di salute dell'animale. In questo modo sarà possibile attivare immediatamente eventuali cure veterinarie necessarie.
POSSIAMO ROMPERE IL FINESTRINO?
Nel caso in cui le autorità non siano in grado di intervenire tempestivamente per prestare cure al cane lasciato in un'auto e l'animale mostri segni di malessere, è lecito per il soccorritore rompere il finestrino senza incorrere in responsabilità per danneggiamento del veicolo. Tale azione può essere giustificata invocando il cosiddetto stato di necessità, in linea con l'orientamento giurisprudenziale e la crescente consapevolezza collettiva riguardo alla protezione degli animali. Questa precisazione è fornita dall'Organizzazione internazionale per la protezione degli animali. Tuttavia, si consiglia sempre, come prima azione, di contattare immediatamente le autorità competenti. La rottura del finestrino dell'auto dovrebbe essere considerata come un'ultima risorsa, da intraprendere soltanto quando l'animale si trova in evidente pericolo e non è possibile attendere l'arrivo delle autorità competenti. La decisione di compiere tale azione deve essere presa con la massima cautela, garantendo la sicurezza dell'animale e delle persone presenti. La priorità assoluta è la protezione della vita e del benessere dell'animale intrappolato in un'auto calda. La rottura del finestrino rappresenta un'azione estrema che può rivelarsi necessaria solo in situazioni di emergenza.